Novena di Natale per giovani – 22 dicembre

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Tutti i giovani vengono radunati nel luogo della  preghiera che è in penombra. Viene messo in risalto con delle lampade e delle luci solo il luogo in cui è stata collocata la capanna. In tale luogo viene collocato anche San Giuseppe.

C – Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

T – Amen

C – Continuiamo il nostro cammino di preparazione al Santo Natale. Il Signore prepari i nostri cuori ad accogliere il Verbo eterno del Padre.

(seduti)

G – Andrea Anzolin, 42 anni, sposato senza figli, viveva ad Agugliaro, in provincia di Vicenza. È l’autista dell’autocisterna con 23mila chili di Gpl a bordo che ha tamponato un camion in coda sulla tangenziale di Bologna generando una concatenazione di eventi che hanno portato a incendi ed esplosioni.

T –

Vieni di notte,

ma nel nostro cuore è sempre notte:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni in silenzio,

noi non sappiamo più cosa dirci:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni in solitudine,

ma ognuno di noi è sempre più solo:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni, Figlio della pace,

noi ignoriamo cosa sia la pace:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a liberarci,

noi siamo sempre più schiavi:

E dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a consolarci,

noi siamo sempre più tristi:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a cercarci,

noi siamo sempre più perduti:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni, tu che ci ami:

nessuno è in comunione col fratello

se prima non è con te, o Signore.

Noi siamo tutti lontani, smarriti,

né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo.

Vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.

(David Maria Turoldo)

(in piedi)

Dal fondo del luogo della preghiera viene introdotta la Parola di Dio, mentre si canta un canto adatto. Viene posta su un leggio dal quale si da lettura del vangelo.

Dal vangelo secondo Matteo (1,20-21)

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Alla fine della lettura del Vangelo il luogo della preghiera si illumina, il Vangelo viene posto al centro della Capanna e tutti tornano a sedere.

(seduti)

G – Una giornata come tante altre, la solita routine, che stavolta però ha avuto una brutta novità. Il lavoro dovrebbe dar vita e non morte, quel lavoro che ha permesso a Giuseppe di accudire il piccolo Gesù. Leggiamo la pagina del diario che Andrea avrebbe scritto se tutti avessero avuto maggiore prudenza, in nome del Vangelo.

L –

6 agosto 2018

Caro diario, oggi la giornata é stata più afosa del solito. Per questioni lavorative mi trovavo sull’autostrada A14 a Borgo  Panigale. Con la mia autocisterna  trasportavo del carburante proveniente dalla provincia di Vicenza. Mentre percorrevo il ponte ho avuto  un piccolissimo momento di distrazione e stavo per tamponare un altro mezzo pesante, anch’esso trasportava materiale infiammabile. In quel momento ho avuto paura, ma mantenendo la calma ho frenato in tempo. Ma credo che il più grande merito sia da attribuire al mio collega che guidava l’altro mezzo. È stata la sua prudenza a salvarmi e salvarci la vita.

Per fortuna sono arrivato a casa sano e salvo .Mia moglie mi aspettava a casa per pranzare… aveva preparato una buonissima  bistecca. Saluti, Andrea.

(a cura di Mariarosa, Giulia ed Emanuele)

Si lascia un tempo per il silenzio. Alla fine si legge insieme il salmo di lode.

SALMO 27

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?

Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:

abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,

per contemplare la bellezza del Signore 

e ammirare il suo santuario.

Nella sua dimora mi offre riparo nel giorno della sventura.

Mi nasconde nel segreto della sua tenda, 

sopra una roccia mi innalza.

Il mio cuore ripete il tuo invito: »Cercate il mio volto!».

Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto.

Spera nel Signore, sii forte,

si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

C – Ricevete la Parola di Dio, consegnatela ai vostri amici, fate in modo che la Storia possa cambiare ancora e che il Vangelo cammini sul vostro impegno.

Mentre si esegue un canto, vengono consegnati ai giovani tre fogli con un brano del Vangelo da consegnare ad altri tre giovani. è un invito a vivere il Natale e a segnare positivamente la Storia.

C – Perché tutti possiamo comprendere che la violenza non porta a nulla, chiediamo al Signore di farci comprendere la bellezza della vita. Preghiamo con le parole che Gesù ci ha insegnato.

T – Padre nostro

C  – Preghiamo

O Dio, che nella venuta del tuo Figlio hai risollevato l’uomo dal dominio del peccato e della morte, concedi a noi, che professiamo la fede nella sua incarnazione, di partecipare alla sua vita immortale. Egli è Dio e vive e regna con te…

C – Benediciamo il Signore

T – Rendiamo grazie a Dio

Brano del Vangelo da Consegnare

Vivi davvero…

vivi il Vangelo nella tua vita…

Cambia la storia…

Dal Vangelo secondo Luca (12,28-32)

Se dunque Dio veste così bene l’erba nel campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, quanto più farà per voi, gente di poca fede. E voi, non state a domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non state in ansia: di tutte queste cose vanno in cerca i pagani di questo mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta.

Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.

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