Novena di Natale per giovani – 23 dicembre

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Tutti i giovani vengono radunati nel luogo della  preghiera che è in penombra. Viene messo in risalto con delle lampade e delle luci solo il luogo in cui è stata collocata la capanna. In tale luogo viene collocata anche Maria.

C – Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

T – Amen

C – Continuiamo il nostro cammino di preparazione al Santo Natale. Il Signore prepari i nostri cuori ad accogliere il Verbo eterno del Padre.

(seduti)

G – Silvia Costanza Romano (23 anni), la notte tra il 20 e il 21 novembre, viene rapita a Chakama, in Kenya, dove si trovava per aiutare i bambini orfani del luogo.

T –

Vieni di notte,

ma nel nostro cuore è sempre notte:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni in silenzio,

noi non sappiamo più cosa dirci:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni in solitudine,

ma ognuno di noi è sempre più solo:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni, Figlio della pace,

noi ignoriamo cosa sia la pace:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a liberarci,

noi siamo sempre più schiavi:

E dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a consolarci,

noi siamo sempre più tristi:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni a cercarci,

noi siamo sempre più perduti:

e dunque vieni sempre, Signore.

Vieni, tu che ci ami:

nessuno è in comunione col fratello

se prima non è con te, o Signore.

Noi siamo tutti lontani, smarriti,

né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo.

Vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.

(David Maria Turoldo)

(in piedi)

Dal fondo del luogo della preghiera viene introdotta la Parola di Dio, mentre si canta un canto adatto. Viene posta su un leggio dal quale si da lettura del vangelo.

Dal vangelo secondo Luca (1,35-38)

Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Alla fine della lettura del Vangelo il luogo della preghiera si illumina, il Vangelo viene posto al centro della Capanna e tutti tornano a sedere.

(seduti)

G – Silvia ha osato mettere la sua vita a servizio degli altri, spostandosi dalla sua Milano in Kenya, in sostegno dell’infanzia. Se solo tutti avessero vissuto il Vangelo ora avremmo notizie della giovane Silvia. In attesa che si riesca a trovare e venga liberata, leggiamo la pagina del diario che lei avrebbe scritto in quella giornata carica  di terrore.

L –

22 novembre 2018

Sono diversi mesi che sono qui, in Kenya, a Chakama. Non avrei mai pensato che la filantropia mi avrebbe condotto così lontano da casa. Ogni giorno sono sempre più convinta che la difficoltà di un’esperienza così forte è ripagata dalla bellezza di questi bambini, che mi riempiono di affetto e di amore.

Certo, oggi sono stata sconvolta. Un uomo mi ha confidato che hanno tramato un rapimento nei miei confronti. Ho ancora i brividi. Erano in tre! Ho ancora la pelle d’oca a pensare a ciò che sarebbe successo. Quest’uomo che mi ha raccontato tutto ha detto che ha messo in fuga gli altri due. Ha compreso il suo errore. Ha detto che non era giusto fare ciò che stavano facendo. Gli altri due sono stati arrestati. Io potrò continuare il mio volontariato a servizio di questi bambini. Non ti nascondo che sono ancora sotto shock. Ma non importa! Sono convinto che da domani il loro sorriso farà dimenticare tutto.

(a cura di Elisa, Antonio e Vincenzo)

Si lascia un tempo per il silenzio. Alla fine si legge insieme il salmo di lode.

SALMO 69

La tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.

Loderò il nome di Dio con un canto,

lo magnificherò con un ringraziamento,

Vedano i poveri e si rallegrino;

voi che cercate Dio, fatevi coraggio,

perché il Signore ascolta i miseri

e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

A lui cantino lode i cieli e la terra,

i mari e quanto brulica in essi.

Perché Dio salverà Sion,

ricostruirà le città di Giuda:

vi abiteranno e ne riavranno il possesso.

La stirpe dei suoi servi ne sarà erede

e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

C – Ricevete la Parola di Dio, consegnatela ai vostri amici, fate in modo che la Storia possa cambiare ancora e che il Vangelo cammini sul vostro impegno.

Mentre si esegue un canto, vengono consegnati ai giovani tre fogli con un brano del Vangelo da consegnare ad altri tre giovani. è un invito a vivere il Natale e a segnare positivamente la Storia.

C – Per vedere nell’altro il volto di Dio, per rispettare la sua libertà, preghiamo con le parole che Gesù ci ha insegnato.

T – Padre nostro

C  – Preghiamo

O Dio, che hai scelto l’umile figlia di Israele per farne la tua dimora, dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere, perché imitando l’obbedienza del Verbo, venuto nel mondo per servire, esulti con Maria per la tua salvezza e si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo……

C – Benediciamo il Signore

T – Rendiamo grazie a Dio

Brano del Vangelo da Consegnare

Vivi davvero…

vivi il Vangelo nella tua vita…

Cambia la storia…

Dal Vangelo secondo Giovanni (13,12-15)

Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.

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